E. Crialese;114’
Nella Sicilia degli inizi del Novecento, Salvatore vuole imbarcarsi per il nuovomondo e condurre in America i figli e l’anziana madre. Venduta ogni cosa posseduta, Salvatore lascia la Sicilia alla volta dell’America. Il lungo viaggio approderà ad Ellis Island, l’isola della quarantena dove si decideranno gli ingressi e i rimpatri,dove bisogna superare i test psicoattitudinali, un esame a carattere medico e amministrativo dal cui esito dipendeva l’accesso alla tanto agognata America.
Gli edifici di Ellis Island raccoglievano e raccolgono nel film di Crialese una popolazione agraria e prevalentemente analfabeta, che come Salvatore fuggiva la fame, il tramonto dei vecchi mestieri artigiani o l’aggravarsi delle imposte sulle campagne del meridione Emanuele Crialese, ripercorre la storia della migrazione italiana, indagando sulla genesi del pregiudizio che accompagna da sempre i fenomeni migratori e le dinamiche dell’inserimento nella società di accoglienza. Proprio oggi che l’Italia è il “nuovomondo”, una meta ambita di immigrazione.